Il Grande Cocomero è il mio comfort food nelle prime sere fredde e piovose, ma fino a poco tempo fa mi spaventava prepararla... La zucca... Dolce, morbida e di un bellissimo arancione...una volta mi è quasi costata un dito mentre tentavo di pulirla! Da allora l'ho sempre guardata di sottecchi, con un misto di desiderio e diffidenza, fino a quando ho scoperto il trucco che mi ha salvato le dita! Perché complicarsi la vita con coltelli, taglieri e grande fatica quando avvolgendola nell'alluminio e passandola in forno per una mezz'ora si riesce a scavarne la polpa con un cucchiaino?? Ecco il passo nr.1 di ognuna delle ricette che vi racconterò!
Gnocchi di zucca con salsiccia e rosmarino |
Tagliatelle di zucca con salsiccia e stracchino |
Per le tagliatelle:
350gr di zucca pulita e cotta
350gr di farina 00 più quella per la lavorazione
2 tuorli
Sale e Pepe qb
Per il condimento:
2 salsicce (le mie rigorosamente del macellaio di Loro Piceno)
200gr di stracchino
Rosmarino
Olio e Pepe (non ho aggiunto sale, le salsiccia sono sapide a sufficienza)
Vellutata di zucca allo yogurt |
Riso integrale, ricotta e zucca in padella |
Il piatto in tre mosse:
1) ho rovesciato la ricottina nel piatto, cercando di mantenerne la forma
2) ho riempito il cestello della ricotta con del riso integrale ancora caldissimo e l'ho scaravoltato (ehm...vecchi influssi della Clerici)
3) ho ripassato in padella i cubotti di zucca con un filo d'olio e rosmarino e li ho disposti al centro del piatto.
L'ultimo è il classico piatto del riciclo: apro il frigo e tento di utilizzare il maggior numero di roba avanzata possibile. Qualche pezzettino di zucca già cotta, l'ultimo pezzetto di Buche de Chevre non più freschssimo, il vino aperto da qualche giorno...ok stavolta è facile: risotto!!
Risotto con zucca e Buche de Chevre |
160gr di riso Carnaroli
100gr di zucca cotta e frullata
1/2 scalogno
2 piccole noci di burro
1/2l di brodo vegetale
1 dito di vino bianco
1 pizzico di sale
Parmigiano grattugiato a piacere
2 fette sottili di Buche de Chevre
Ho fatto appassire lo scalogno in una noce di burro, ho aggiunto il riso, fatto tostare per qualche minuto e sfumato con il vino bianco. Ho portato a cottura aggiungendo poco brodo per volta, la zucca più o meno a metà e aggiustando di sale. Ho mantecato a fuoco spento con la noce di burro rimasta ed il parmigiano. Ho scaldato in forno le due fette di caprino e le ho servite sul risotto.
Ok lo sproloquio sulla zucca è finito, ma vi lascio con un suggerimento: andate ad annusare i due buchi che si trovano più o meno ad un metro da terra nella Colonna del Diavolo davanti alla Basilica di Sant'Ambrogio...li ha lasciati il Diavolo in persona, e l'odore di zolfo ne è la prova!
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