Lunedì di Pasquetta, aria frizzantina e sole brillante. Sono a Loro
Piceno, perché nonostante il detto, da noi la Pasqua si trascorre con la
famiglia! Ieri grande pranzo dalla zia che, dopo tanti anni di ostinata
insistenza, ha vinto l'organizzazione del pranzo di famiglia... 10
persone a tavola e da mangiare per 25, tutto buonissimo! Tante cose
diverse per accontentare il gusto di tutti, ma soprattutto perché i
piatti della tradizione sono tanti...e non se ne può lasciare indietro
nessuno!!! Oggi un altro pranzo qui a casa mia, con altri parenti e con
la mamma che mi rassicura: "no no figurati faccio solo due bistecchine
ai ferri!"... Chissà allora per chi sono il vassoio di affettati misti,
la teglia di lasagne al ragù tradizionale, la teglia di fagottini di
crespelle ricotta e spinaci, la padellata di petto di pollo al limone,
le bistecche di vitello, le bracioline di agnello, l'insalata mista e la
colomba della panettiera che ingombrano la cucina....
Comunque
torniamo a noi! Dopo 3 mesi di lontananza da casa mi accolgono una
campagna verdissima, un'aria fresca e pulita e il giardino in fiore in
un tripudio di colori e profumi...
Il mio contributo a Pasquetta è una ricetta salata che accompagna
prosciutto, ciauscolo e salame stagionato. Da noi si chiama Pizza al formaggio e, anche se non è una
vera e propria pizza, non ho intenzione di chiamarla diversamente! Le
dosi ovviamente sono sufficienti per una squadra di calcio, ma basta
regolarsi in base al numero di uova e riproporzionare tutti gli altri
ingredienti!
Ricetta così come viene tramandata:
5 uova,
5 cucchiai di
olio extravergine di oliva,
125gr di lievito di birra,
1/2 bicchiere di
latte tiepido,
150gr di parmigiano Reggiano grattugiato,
150gr di
pecorino stagionato grattugiato,
300gr di pecorino fresco a cubetti,
sale e pepe,
farina q.b. (come in tutte le ricette tramandate!).
Sciolgo il lievito di birra nel latte tiepido, mescolo con le uova,
l'olio, i formaggi grattugiati ed infine con il formaggio a cubetti.
Regolo di sale e pepe.
Mescolo ed aggiungo la
farina finché non ottengo un impasto lavorabile con le mani ma molto
morbido. Ripongo a lievitare in una ciotola unta e coperta con la
pellicola nel forno spento.
Al raddoppio del volume, rilavoro
brevemente l'impasto e lo metto nello stampo (di alluminio, dai bordi alti)
oliato, spennello con uovo e latte e lascio riposare.
Nel frattempo accendo il forno a 200° e inforno lo stampo una volta raggiunta la
temperatura. Lascio cuocere per 40-45 minuti; se la superficie si
scurisce troppo in fretta, copro con dell'alluminio. Faccio la prova
stecchino per accertarmi che la pizza sia pronta, sforno, lascio
raffreddare e la sformo su una grata per farla asciugare. La mangiamo con
salumi saporiti e pecorino!
Buona Pasqua a tutti!!
Nessun commento:
Posta un commento